venerdì 8 aprile 2011

A spasso per Ho Chi Minh

Un po' più tranquilli dedichiamo un paio di giorni a visitare il centro della città... anche se muoversi (come scritto nel post di ieri) non è facile, soprattutto per chi ha il passeggino a seguito.



In questa foto potete ammirare Margherita e Maria Chiara sul Garden Restaurant, sul tetto del Rex Hotel, una struttura di superlusso che abbiamo attraversato con nonchalance... quando abbiamo visto i prezzi del ristorante, abbiamo battuto in ritirata, giustificandoci con lo stuolo di camerieri e cameriere dicendo che c'era troppo vento... :-)

Ecco qualche altro scatto nella notte di Saigon... notte che arriva molto presto... qui siamo quasi all'equatore, alba e tramonto sono velocissimi: nell'arco di pochi minuti è giorno (alle 6 del mattino), e così la sera... alle 17.50 il cielo comincia a scurirsi, e alle 18.10 è praticamente notte.



Ed ecco qualche ricordo delle nostre passeggiate "mattutine" (per modo di dire, visto che di solito, tra colazione, pappe, doccia, ecc... prima delle 10 non si riesce ad uscire).
Il clima è molto afoso, durante il giorno si superano i 35°, e l'umidità rende il caldo ancora più faticoso da sopportare. La città è coperta da una cappa di afa e di smog: l'aria non è particolarmente salubre, e la maggior parte delle persone che girano in motorino indossano una mascherina sul volto. Utile anche (nel caso delle ragazze) per proteggersi dall'abbronzatura, qui considerata antiestetica. La pelle chiara, invece, è un segno di distinzione, e infatti Maria Chiara e Margherita (le bimbe a seguito della missione dei trentini in Viet Nam) sono spesso osservate con invidia, e riempite di complimenti da tutte le ragazze che incontriamo.





Troviamo riparo in uno dei (pochissimi) parchi della città...


Mamma Lorena con Daniel Giang, mamma Silvia con Thanh Long.



Tornati in hotel, ci godiamo un po' la piscina sul tetto :-)

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